Bisogna partire dal centro, rispondeva Picasso a chi gli domandava di descrivere il suo modo di dipingere. I bambini, quando disegnano, non si pongono alcuna domanda e cominciano naturalmente, a caso, spesso proprio dal centro del foglio. Più tardi la loro mano sarà guidata da un condizionamento scolastico, familiare e mediatico, che impone regole e risultati prestabiliti. Dopo la perdita di questa spontaneità lo spazio del disegno (e l'esistenza) diviene più estraneo e fitto d’insidie, la festa è finita.
“Per diventare bambini occorre una vita”
(Picasso)
Per diventare bambini occorre una vita (Picasso) |
Io non mi drogo. Io sono la droga. (S. Dalì) |
le Abbracciose d'autore |
Senza di te le emzioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate (cit. Ameliè) |
E chiudo gli occhi per vedere (Gauguin) |
Ci si abbraccia per ritrovarsi interi (A. Merini) |